Uno dei valori che viene spesso considerato tra le metriche di valutazione di un sito è la cosiddetta DA o Domain Authority. Questa metrica è stata sviluppata per la prima volta da Moz, ecco perché inizialmente si parlava anche di Moz Domain Authority.
Oggi ci sono anche altre società che hanno creato delle metriche similari e che sulla base di una serie di fattori stabiliscono una web authority che in genere prevede una valutazione da 0 a 100.
Indice
DA (Autorità di Dominio): cos’è?
Cos’è la Domain Authority? Questa è tra le domande che spesso si pongono i neofiti che sentono parlare per la prima volta di questo valore attribuito ai domini.
Semplicemente, per autorità di dominio o Domain Authority si identifica una metrica basata su una scala numerica dove a un maggior valore corrisponde una più alta possibilità di posizionarsi in alto nei risultati di ricerca, ossia nelle SERP, ottenendo così maggiori probabilità di aumentare il traffico organico per determinate parole chiave.
L’idea sulla base della quale è stata creata la scala di valori della Domain Authority Moz era quella di classificare i domini sulla base dell’autorità nel settore di riferimento, adottando un sistema similare a quello algoritmico di PageRank (introdotto da Larry Page, uno dei fondatori di Google).
Questo algoritmo è stato, ed è ancora oggi, usato per rilevare e valutare l’importanza di pagine e siti web, e risulta essere uno dei parametri utilizzati per mettere a punto la propria strategia di link building.
Si deve però fare un’annotazione: la DA è sicuramente uno strumento di valutazione interessante ma non infallibile. Si tratta in ogni caso di un parametro indicativo che non rappresenta una verità assoluta. Come ogni parametro utilizzato nella SEO anche la domain authority deve essere valutata con il giusto peso.
Dunque, non bisogna mai fare una scelta o comunque valutare un sito solo sulla base di questa metrica, che seppur utile va analizzata sempre attraverso una visione di insieme.
Quali sono i fattori che influenzano l’autorità del dominio
Abbiamo visto cos’è la moz domain authority, ma quali sono i fattori che vengono presi in considerazione per la formulazione di questo valore numerico?
Alla base di questo valore, che spesso può essere identificato come authority del dominio (in quanto rappresenta una buona gestione dell’ottimizzazione del sito per i motori di ricerca), ci sono vari punteggi cumulativi che vengono dati sulla base delle performance e del contenuto del sito.
In genere, la DA si basa su una scala logaritmica che prende in considerazione all’incirca 40 valori, che possono essere utilizzati per generare un punteggio unico su una scala da 1 a 100.
Nello specifico, alcuni dei principali fattori presi in considerazione sono:
- Affidabilità del sito: in questo campo vengono presi in esame due elementi principali ossia la rilevanza, quindi la presenza di contenuti idonei alla query alla quale rispondono, e l’affidabilità, che determina la qualità del contenuto stesso e l’uso di fonti corrette;
- Link in entrata che puntano alle pagine e ai contenuti del sito web;
- Qualità e pertinenza con l’argomento trattato dei link in entrata;
- Popolarità del dominio, condivisioni ad esempio di articoli, commenti ricevuti e diffusione sui social network;
- Prestazioni del sito in termini di velocità, infrastruttura della sitemap, semplicità di raggiungimento delle varie aree del sito;
- Prestazioni in termini di posizionamento SEO del sito.
Questi sono solo alcuni dei fattori che permettono di dare un punteggio specifico a ogni dominio e che possono in linea di massima dare un’idea delle potenzialità in termini di posizionamento sui motori di ricerca.
Le differenze tra DA e PageRank di Google
Come accennato, la DA non deve essere considerato un valore assoluto e infallibile. Sia perché prende in esame solo 40 fattori circa, a differenza dell’algoritmo di Google che invece ne prevede centinaia, sia perché non sempre questo valore riesce a identificare realmente la qualità di un progetto online.
Inoltre, la DA dipende dai dati che Moz (come per le altre piattaforme che danno una scala di ranking per i domini) ha all’interno del suo sito. Dati che non sono precisi come quelli di cui invece dispone un motore di ricerca come Google, che è in grado sia di raccogliere sia di analizzare un maggior numero di informazioni.
Un’altra differenza che sussiste tra la Domain Authority e il Page Rank è che la prima non tiene conto di eventuali penalizzazioni ottenute dal dominio. Infatti, non sempre Moz è in grado di sapere in tempi brevi se un sito ha subito un declassamento da Google.
Questo porta la DA a mantenersi alta, nonostante il sito sia stato penalizzato e stia perdendo traffico e posizioni nelle SERP.
Infine, il PageRank di Google è più preciso oltre che in grado di modificare più velocemente il valore che attribuisce a una pagina e a un dominio, rispetto a quanto siano in grado di fare le piattaforme come Moz. Infatti, un eventuale lavoro svolto al fine di aumentare la domain authority non porta a risultati immediati, ma ci vorrà più tempo per riuscire a cambiare la DA del proprio dominio.
Domain authority e page authority: quali sono le differenze?
A differenza del domain ranking, la Page Authority determina il valore di una singola pagina.
In questo caso, maggiore è il valore della PA (Autorità della Pagina) più alte sono le probabilità che questa si posizioni bene tra i primi risultati delle SERP per le keyword più rilevanti e di proprio interesse.
Come per la DA anche la PA viene calcolata prendendo in esame alcuni specifici fattori, l’unica differenza è che invece di essere valutati a livello del dominio nel suo complesso, sono determinati per la singola pagina.
Come si può aumentare la Domain Authority?
Dato che esistono dei fattori presi in considerazione per la determinazione della DA di un sito, esistono anche delle tecniche che sul lungo periodo sono in grado di aumentarne il valore.
Si tratta per lo più di tecniche SEO che sono considerate ottimali, in ogni caso, non solo per aumentare il punteggio DA ma anche per migliorare il profilo del sito e determinare una maggiore possibilità di posizionamento nelle SERP.
Nello specifico, tra le attività migliori che si possono condurre per riuscire ad aumentare la Domain Authority ci sono:
- Ottimizzazione del sito sotto il profilo tecnico: miglioramento dell’infrastruttura, eliminazione di errori di visualizzazione, controllo delle pagine 404, dei redirect 301, velocità del sito sui dispositivi mobili ecc.;
- Ottimizzazione dei contenuti: la creazione di contenuti pertinenti alle query di ricerca che tengano conto della reale intenzione dell’utente è essenziale sia per la SEO sia per la propria credibilità;
- Creazione di un buon profilo link in entrata: controllare che il proprio sito non abbia link in entrata da siti poco raccomandabili o SPAM è essenziale per riuscire a migliorare la propria autorità di dominio;
- Creazione di un buon profilo di link in uscita: anche la creazione di contenuti con link in uscita verso altri siti dev’essere gestita in modo attento, cercando di linkare sempre risorse che possano rivelarsi utili agli utenti;
- Ottimizzazione della SEO on page: infine, non si può prescindere da tutte quelle tecniche che aiutano a migliorare l’ottimizzazione del sito on page.
Dunque, la parola chiave per riuscire a ottenere una buona domain authority è lavorare bene. Bisogna dedicarsi al progetto con la giusta prospettiva, fornendo dei buoni contenuti e facendo attenzione all’uso di corrette strategie SEO on page e naturalmente di SEO off page.
Infatti, un profilo caratterizzato da backlink di qualità è sicuramente considerato più autorevole nel suo settore.Di conseguenza, con un buon profilo backlink, il sito sarà maggiormente in grado di posizionarsi sulle SERP dei motori di ricerca per query e keyword interessanti che inducano un aumento di traffico sul sito.
DA alta o bassa? Quando il punteggio non è tutto
In conclusione, come abbiamo accennato, il consiglio è di non focalizzarsi eccessivamente sui parametri di autorità, compresa la DA.
Questo come gli altri è solo un punteggio che illustra la possibilità (quindi non da alcuna certezza) di potersi posizionare meglio rispetto a un sito che ha una DA più bassa.
Un punteggio DA basso, al contempo, non vuol dire che non possa ottenere un traffico qualificato o che non sia un buon progetto nella sua nicchia di riferimento.
Questo vuol dire che, al di fuori della DA, ci sono anche altri fattori da dover considerare per valutare la bontà di un progetto online, di un blog così come di un sito web o di un e-commerce.
La cosa più importante è lavorare al proprio progetto con dedizione e professionalità, cercando di adottare le tecniche SEO migliori sulla base del sito sul quale si sta lavorando.
Considerando la creazione di una strategia di backlink una possibilità non solo per aumentare l’autorità del dominio ma anche per condurre correttamente una strategia di digital PR che migliori il posizionamento sul proprio asset di riferimento.
A questo link è possibil trovare la guida ufficiale di Moz in merito alla Domain Authority.