La comunità SEO è in fermento! Ieri si è svolto il Google I/O, un evento annuale dove Google annuncia le ultime novità. Quest’ anno i riflettori erano accessi più del solito perché si attendeva una risposta in merito all’inarrestabile espansione di Chat Gpt e dell’intelligenza artificiale.
È possibile in questo video della durata di 10 minuti, vedere una versione dell’evento un cui sono stati trattati i punti più salienti, oppure qui è disponibile il video integrale della durata di circa 2 ore.
Ma veniamo a noi, è davvero in atto una rivoluzione digitale come stanno dicendo molti addetti ai lavori?
Seconda la nostra opinione, la risposta è sì, in quanto l’integrazione dell’AI sta apportando un cambiamento importante come è già successo in passato con grandi invenzioni che hanno segnato la storia, come ad esempio l’invenzione dell’elettricità, del telefono fino a quelle più recenti come internet.
Uno dei punti più interessanti per gli esperti SEO e tutti quelli che lavorano sul mondo della Search, riguarda sicuramente la nuova generazione delle SERP che avrà un impatto devastante sui posizionamenti e sul CTR.
Come è possibile vedere dallo screen estratto dal video, alla domanda “cos’è meglio per una famiglia con 3 bambini e un cane, il Bryce Canyon o Arches Park?” Google fornisce un’informazione molto dettagliata in pochi istanti generata tramite AI, offrendo varie spunti di approfondimento, ma soprattutto occupando la parte principale dello schermo.
Abbiamo già visto qualcosa del genere con le posizioni zero, ma questo tipo di risultato sembra decisamente più invasivo e prorompente. Molti parlano della scomparsa dei blogger per come intesi oggi, ma è difficile fare previsioni, in quanto Google ha tutto l’interesse affinché gli utenti continuino a pubblicare contenuti e a utilizzare i suoi strumenti come ad esempio Google ADS. È quindi abbastanza difficile pensare che l’AI spazzerà via letteralmente tutti i creatori di contenuti.
Molti hanno anche ipotizzato che a parità di contenuti, Google dovrà prendere in considerazione altri fattori di ranking come l’autorevolezza e la popolarità del brand e qui potrebbero assumere un impatto più significativo servizi di link building, popolarità sui social, recensioni di un brand, ecc...
Come già detto, è difficile prevedere a cosa porterà questa importante innovazione in futuro, ma la sfida sarà quella di capire come raccogliere questi cambiamenti e muoversi di conseguenza, con la consapevolezza che difficilmente un lavoro fatto scompaia del tutto, ma che piuttosto tenda a evolversi.
Per l’Italia, queste nuove funzionalità in SERP non sono ancora disponibili, ma collegandosi con un IP USA a questo link è possibile già testare in tempo reale le novità dell’AI di Google .