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Guida alla gestione dei link interni

In una strategia di ottimizzazione del posizionamento di un sito sui motori di ricerca, un aspetto molto importante da non sottovalutare è la gestione dei link interni. L’internal linking, infatti influenza la presenza sul web di un sito in modo sostanziale. La conoscenza delle potenzialità dei link interni sul posizionamento rappresenta un fattore che interessa chiunque operi sul web: blogger, titolari di attività commerciali che operano online e proprietari di siti web.

Cosa sono i link interni

I link interni non sono altro che dei collegamenti tra due pagine dello stesso sito, ossia l’attività di inserimento in un articolo di un link che rimanda a un contenuto di approfondimento presente su un’altra pagina.

Il posizionamento dei link interni può essere effettuato in diverse parti del sito, ossia nella barra di navigazione, nel footer oppure nel corpo del testo, quindi a titolo di esempio, in home page potrebbe essere inserito un link che porta a una specifica pagina del sito, ad esempio una scheda prodotto nel caso di un e-commerce.

Posizionare link interni in un sito web è un’attività molto importante per la SEO in quanto questi rappresentano una mappa del agli occhi dei motori di ricerca, fornendo agli spider un percorso da seguire in modo da riuscire a indicizzare tutte le pagine del sito.

A cosa servono i link interni

I link interni sono utili al raggiungimento di diversi fini:

  • migliorano la User Experience, indirizzando i visitatori verso i contenuti pertinenti in base alle proprie esigenze, rendendo la navigazione facile e intuitiva;
  • migliorano il ranking del sito web, andando a distribuire il link juice in modo ottimale;
  • migliorano il posizionamento del sito sui motori di ricerca, in quanto le pagine con link interni sono considerate più autorevoli dagli spider.

Ottimizzare i link interni per dare rilievo ai contenuti

L’internal linking è una strategia che mira a massimizzare l’efficacia dei contenuti e attraverso l’attività di ottimizzazione si riesce a dare rilievo ai contenuti più importanti presenti nel sito, ad esempio è buona abitudine linkare all’interno di pagine correlate i post del blog che si trovano in una buona posizione sui motori di ricerca, in modo da condividerne parte del successo.

I link interni sono inoltre strumentali al motore di ricerca per capire di cosa il sito parla, nel senso che se una pagina del sito riceve numerosi internal link, ciò si traduce in un rilevamento di quella pagina come autorevole da parte degli spider.

Benefici dell’internal linking

L’internal linking è una strategia volta a migliorare la conversione di un sito web, in quanto gli utenti navigando tra gli articoli di approfondimento indicati dai link interni trascorrono maggior tempo sul sito, esplorando le diverse pagine e ciò si traduce in un maggior coinvolgimento e miglioramento dell’esperienza utente.

Inoltre, si verifica un netto aumento della visibilità del sito in quanto il motore di ricerca effettua un’indicizzazione più efficace del sito, che si traduce in una ottimale classificazione dei risultati di ricerca.

Come ottimizzare i link interni sul sito

La pianificazione dell’attività di SEO internal linking richiede particolare attenzione pur non essendo un’attività difficile, in quanto bisogna far in modo che ogni pagina del sito sia linkata in un’altra pagina e non solo i contenuti più popolari, ma anche quelli meno visitati dagli utenti. In tal modo si avrà una distribuzione più equilibrata del link juice, che porta a un miglioramento del ranking di tutte le pagine del sito.

Errori da non commettere in una strategia di internal linking

L’attività di internal linking è molto semplice, ma bisogna evitare errori che ne comprometterebbero l’efficacia.

Tra gli errori più comuni da evitare per una corretta strategia di linking, in primis è l’utilizzo eccessivo dei link interni, in quanto ciò potrebbe confondere il motore di ricerca. Bisogna concentrarsi più sulla qualità dei link che sulla loro quantità e sulla pertinenza con l’argomento trattato.

Il testo di ancoraggio deve essere pertinente, vanno benissimo anchor text a chiave secca (nel linking interno non si rischia una penalizzazione), ma le anchor devono essere utilizzate in maniera sensata offrendo un reale approfondimento all’utente.

I link interni inoltre devono portare a pagine di alta qualità e pertinenti con l’argomento trattato nel post che ospita il link, mentre l’inserimento di link in contenuti di bassa qualità porta a una penalizzazione del sito.

Infine, sarebbe da evitare il mancato utilizzo di link interni, data la loro importanza in base agli argomenti trattati in precedenza. L’internal linking rappresenta una risorsa volta a migliorare il ranking del sito e la User Experience, oltre a migliorare l’efficacia della strategia SEO.

 

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