Al momento stai visualizzando Contenuti Pillar: cosa sono e come sceglierli

Contenuti Pillar: cosa sono e come sceglierli

  • Autore dell'articolo:

In rete si trovano ogni giorno sempre più nuovi contenuti. Questo significa che la concorrenza è altissima e bisogna cercare di posizionarsi come autorevoli in molti modi, non solo attraverso le parole chiave e la pubblicazione di contenuti rilevanti. 

Gli utenti hanno iniziato da tempo a fare ricerche su Google in forma più lunga. È stato rilevato come il 29,13% delle parole chiave con più di 10.000 ricerche mensili siano composte da tre o più parole. 

Si tratta del cosiddetto intento di ricerca conversazionale, che diventa sempre più utilizzato e che richiede nuove strategie di produzione contenuti.

È qui che entrano in gioco i contenuti Pillar, per soddisfare queste query di ricerca. 

Le pagine pilastro sono utilissime perché categorizzando con facilità i gruppi di argomenti. 

In questo modo è più facile acquisire autorevolezza, perché si tratta di posizionare contenuti che raccolgono diversi argomenti all’interno. 

Ovviamente, quando dico “è più facile” intendo dire che questo tipo di contenuti è ottimale per acquisire autorevolezza, ma sappiamo che nella SEO ci vuole sempre tempo, perseveranza, aggiustamento, test, pianificazione per fare in modo che un contenuto funzioni. 

Vediamo insieme cos’è una pagina Pillar e come creare contenuti perfetti. 

Cos’è un Pillar?

Un contenuto pillar è un contenuto che ha una forma più lunga. Si può trattare di una guida o di un white paper. Il contenuto pillar è una base per cluster tematici su un particolare argomento. Lo scopo di un contenuto pillar è quello di fornire informazioni di base su un particolare argomento e allo stesso tempo funge da collegamento a pagine cluster che approfondiscono una questione specifica di tale argomento. 

I contenuti pillar dovrebbero fungere da contenuto iniziale di un argomento molto vasto che viene approfondito nei vari contenuti più brevi e più specifici. 

Le pagine cluster che approfondiscono contenuti più brevi e più specifici possono essere un blog, un white paper, una pagina che fornisce una soluzione. Si tratta di pagine correlate tra di loro e alla pagina pillar. 

Organizzare i contenuti in questo modo, a partire da un Pillar fino ai contenuti cluster permette di avere una libreria di contenuti coesiva, coerente, ordinata e fornisce un’ampia autorità sui motori di ricerca. 

Come scegliere un contenuto Pillar

La parte più complessa quando si tratta di creare un contenuto pillar è quello di scegliere l’argomento giusto. La scelta dell’argomento fa parte del processo SEO, per cui è essenziale selezionare le keyword, ma anche fare brainstorming circa i temi per i quali è possibile sviluppare molti contenuti cluster. Perché è così importante? Perché i motori di ricerca hanno iniziato a premiare i contenuti organizzati per argomento e non per parole chiave. 

Per scegliere l’argomento di un contenuto Pillar dovete scegliere prima di tutto una soluzione rilevante, cioè bisogna osservare il quadro d’insieme prima di condurre una ricerca per parole chiave. Prima di tutto occorre pensare alle soluzioni che il prodotto o il servizio offre. 

Cosa sta facendo il potenziale cliente? Quali domande potrebbe porsi? Farsi queste domande aiuta a vedere il prodotto o il servizio con gli occhi del potenziale cliente e di fornire contenuti che parlino direttamente a lui. 

Una volta che si ha una lista di possibili opzioni bisogna scegliere un argomento abbastanza ampio per poter creare contenuti di approfondimento intorno. 

Occorre selezionare. Una domanda troppo generica che rimanda ad un argomento troppo ampio non va bene, ma nemmeno una domanda troppo specifica o alla quale è possibile rispondere con un sì o un no. 

Bisogna trovare un argomento che è possibile collegare ad altri contenuti. Per questo è necessario fare una analisi e identificare le query correlate. Bisogna osservare la SERP: che tipo di domande vengono poste nelle correlate, c’è uno snippet? Ci sono annunci mirati su argomenti correlati? 

Se l’argomento che hai scelto non porta a nessuno di questi allora quello non è il tema giusto per un Pillar.

Puoi usare le domande correlate per strutturare la pagina Pillar e rispondere a queste domande. 

Infine, un passaggio molto importante è quello di valutare i contenuti esistenti. Quali contenuti hai già? Devi organizzarli in argomenti e identificare le pagine simili. Eventualmente puoi valutare se è possibile adattare i contenuti che già hai pubblicato alla strategia che stai strutturando. In questo modo avrai eliminato i duplicati di contenuto e avrai riorganizzato la libreria contenuti in grado di portare nuovi risultati. 

Pagine Pillar per il funnel di vendita

Nel momento in cui decidi quali sono gli argomenti per le pagine pillar devi pensare anche a come strutturare i contenuti in base al viaggio di acquisto dei tuoi potenziali clienti.

La strategia di contenuto Pillar ti costringe a tenere sott’occhio i tuoi potenziali clienti e porti alcune domande preziose.

I contenuti sia pillar che cluster devono rispondere a query che riguardano ogni fase del funnel. 

Questo significa che un contenuto pillar deve contenere risposte a domande “di cosa stiamo parlando”, “quali sono i benefici” e “qual è la soluzione migliore”. 

Infatti, creare contenuti Pillar non è solo una questione di posizionamento sui motori di ricerca, ma soprattutto un contenuto di valore utile al potenziale cliente, che grazie a ciò che pubblichi deve essere stimolato a scegliere proprio te. 

La strategia di contenuti Pillar è sempre più importante anche per le imprese B2B. 

Quindi…

Per creare una strategia di contenuti Pillar abbiamo visto che è sufficiente seguire dei semplici passaggi e pensare come penserebbe il vostro potenziale cliente. Porsi le domande giuste e scoprire quali sono le soluzioni di cui ha bisogno è un ottimo modo per trovare argomenti validi per i quali creare pagine Pillar. 

I passi da seguire per creare contenuti pillars sono: identificare soluzioni di cui i vostri potenziali clienti hanno bisogno, analizzare la SERP per capire il tipo di domande e le correlate, analizzare i contenuti pre-esistenti per sfruttare al meglio ciò che già è stato pubblicato. 

Infine, per la strategia pillar creare contenuti in modo da poter costruire intorno tematiche correlate e fornire molteplici soluzioni al cliente, in modo da ottenere autorevolezza.

Banner Guest post